Oltre il 26% della popolazione mondiale deve convivere con il ciclo mestruale. Attualmente, gli alleati più diffusi per combattere crampi, dolori, infiammazioni e disturbi sono i farmaci antinfiammatori e antipiretici, ma la natura potrebbe avere una risposta altrettanto valida e più salutare sul lungo periodo: la cannabis e i suoi derivati.
Ciclo e dolori mestruali: il ruolo del CBD
Prima e durante il ciclo mestruale, uno dei sistemi coinvolti all’interno del corpo umano è quello Endocannabinoide. Questo sistema recettoriale e di neuromodulazione ha il compito di mantenere l’equilibrio all’interno dell’organismo e per farlo agisce su diversi fronti: regola la risposta analgesica, dei circuiti cerebrali del vomito e di quelli legati all’appetito; esercita una funzione anti-stress e anti-ossidativa; modula la risposta immunitaria contro le condizioni infiammatorie.
Come già largamente riconosciuto a livello medico e terapeutico, la cannabis e, in particolare, il CBD contenuto nelle foglie e nei fiori, interagisce con il Sistema Endocannabinoide agendo come analgesico e antinfiammatorio naturale.
Grazie alle proprietà ansiolitiche, inoltre, la cannabis potrebbe essere utile anche nella fase premestruale, quando irritabilità e stress possono alzare il livello di cortisolo nel sangue causando, tra i tanti, ipertensione e insonnia.
Ciclo, dolori mestruali e CBD: i prodotti disponibili in commercio
A seconda della gravità del disagio mestruale, la cannabis e il CBD possono essere utilizzati in molti modi diversi e per diversi scopi, sia per interagire positivamente con il sistema nervoso, sia per limitare il dolore fisico.
Oltre al consumo di cannabis vero e proprio, infatti, in commercio esistono numerosi prodotti derivati dalla pianta che sono utilissimi in caso di disagio e che NON hanno effetti psicotropi dato che il THC non è presente o è presente in quantità minime.
Tra questi creme, balsami e oli a base di CBD che possono ridurre i crampi mestruali , o i cerotti al CBD, che agiscono come i comuni cerotti antinfiammatori, ma dai principi totalmente naturali.
Fonte: Estratto da cannabisterapeutica.info, articolo completo cliccando QUI