Con 407 voti a favore, 226 contrari e 4 astenuti il Parlamento della Germania ha approvato, il 23 febbraio 2024, la legalizzazione della cannabis per uso personale ricreativo e terapeutico.
La legge entrerà in vigore dal 1 aprile, portando così a compimento l’impegno preso dalla maggioranza di Governo.
Con l’arrivo di aprile, chi è maggiorenne potrà coltivare fino a tre piante e possedere 50 grammi di cannabis a casa di cui 25 grammi al seguito.
A partire dall’estate, 01 luglio, i residenti tedeschi di età pari o superiore a 18 anni potranno unirsi ai “cannabis club” senza scopo di lucro con un massimo di 500 membri ciascuno. Ai club sarà consentito coltivare cannabis esclusivamente per il consumo personale dei membri.
Le nuove regole vietano l’acquisto per i minori, mentre tra i 18 e i 21 anni sarà consentito comprarne solo fino a 30g al mese.
Il governo prevede il divieto di pubblicizzare o sponsorizzare la cannabis, e i club e il consumo non saranno consentiti nelle immediate vicinanze di scuole, campi da gioco e impianti sportivi.
Dopo Lussemburgo e Malta, la Germania è il primo grande stato europeo ad avviare un processo di legalizzazione volto a favorire un vero controllo nei confronti di questa sostanza, evitando così ai consumatori di doversi rivolgere al mercato nero privo di alcun controllo sanitario.
E proprio sulla base del modello tedesco che è stata formulata “Io Coltivo”, la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’Associazione Meglio Legale insieme a una rete di oltre 30 partner. La sottoscrizione della proposta lanciata lo scorso dicembre, e giunta già a 35.000 firme, è possibile online con l’Identità Digitale (SPID) al sito https://www.iocoltivo.org/
Insomma, mentre in Italia viviamo ancora nell’alto medioevo in Germania è iniziato il risorgimento.