L’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, voluto fortemente dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, prevede l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine di test salivari alla ricerca di sostanze stupefacenti.
Nessuno al mondo vivrebbe in una società dove in stato di alterazione da sostanze psicotrope è permesso mettersi alla guida ma la contestazione di questa norma è dovuta al fatto che non è necessario essere in stato di alterazione per essere sottoposti ai test ovvero se utilizzo dette sostanze anche i giorni precedenti potrei risultare positivo e vedermi revocata la patente per 3 anni oltre ad un sostanzioso verbale amministrativo.
I test in dotazione alle forze dell’ordine, per altro tarati differentemente ovvero se vi ferma la Polizia è più semplice risultare negativi rispetto ai test utilizzati dai Carabinieri, sono in grado di rilevare fino a 6 sostanze psicotrope tra cui il THC della Cannabis.
Purtroppo i test, rilevando determinate sostanze, si trasformano in strumenti del demonio perché rilevano la positività anche se vengono assunti farmaci molto comuni quali: gli sciroppi per la tosse, l’ibuprofene (Brufen e Moment), tutti gli ansiolitici, la maggior parte dei sonniferi e gli antidolorifici come il Toradol. In poche parole si può risultare positivi anche assumendo decine di farmaci in libera vendita. Per questo motivo, nel vecchio codice della strada, bisognava trovarsi in uno stato psicofisico alterato per essere sottoposti ad un test anti-droga.
Ma quanto tempo dall’ultima assunzione rimane nella saliva il THC rischiando di vederci revocata la patente per 3 anni?
Un soggetto che fuma Cannabis ad alto contenuto di THC, quotidianamente, resta positivo fino a 4 giorni dopo l’ultimo utilizzo mentre se fuma Cannabis ad alto contenuto di THC, saltuariamente, resterà positivo ai test salivari fino ad un massimo di 13 ore.
Incredibilmente, se invece si mangiano Edibles (alimenti) ad alto contenuto di THC, grazie ai succhi gastrici prodotti dal nostro stomaco, è molto difficile risultare positivi o al massimo lo si può essere per 3-4 ore dall’ultima assunzione.
Ed il CBD?
Il CBD (Cannabidiolo) NON è tra le sostanze rintracciabili dai test in quanto è una sostanza NON psicotropa e quindi utilizzando prodotti al CBD isolato, quali cosmesi, alimenti o estratti , non risulterò positivo. Anche in caso di assunzione di prodotti legali a basso contenuto di THC, meno dello 0,5% come stabilito dalla legge, risultare positivi è alquanto improbabile.
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Le informazioni contenute in questo articolo non hanno lo scopo di incentivare ad eludere la legge ma sono da ritenersi contenuti a scopo conoscitivo.
